Corso LTO Mantova - "Video storytelling"
Una sceneggiatura forte ed emozionante - "Video storytelling"
La Dott.ssa Miriam Ronchi (Product and Research Designer, esperta in Digital Storytelling e Digital Fabrication) è stata la voce narrante del corso "Video storytelling", in cui abbiamo affrontato l'analisi del Digital Storytelling (la narrazione realizzata con strumenti digitali) per imparare a costruire video-racconti empatici ed emozionanti.
Il corso era suddiviso nei seguenti punti:
1. Storytelling.. l’arte di saper raccontare
I contenuti del racconto devono essere accattivanti e per esserlo devono trasmettere una specifica visione del mondo, contenere tensioni sociali, proporre cambiamenti ed essere coerenti. Questo per riuscire ad immedesimarsi, creando una connessione ed un ponte (incontro) con il pubblico, questo fenomeno è chiamato vicarianza, ovvero l'immedesimazione nelle vicende di un racconto. Quest'ultimo può essere di diverse tipologie in base alle emozioni che si vogliono suscitare: a sorpresa (emergono difficoltà che vengono superate), tragico (finale negativo), ad altalena (genera suspance), o di compimento (inizio tragico).
2. Fare Storytelling – Ambiti
Parlare in pubblico, la scuola, la terapia, il building, l'intrattenimento ed il marketing sono i principali ambiti in cui opera lo storytelling.
3. Fare Storytelling – Narrabilità
La narrability determina la qualità dell'essere raccontabile per creare racconti accattivanti attraverso lo sviluppo di emozioni basate sulla nostra esperienza e sostenute da metafore, simboli e modelli.
4. Creare un racconto – Componenti
Obiettivo della narrazione, emozioni da suscitare nel fruitore, trama del racconto, storyboard (una sequenza di immagini) e show (la tipologia).
5. Canvas – Schema Decisivo, per riflettere su un piano complessivo del racconto.
6. Storyboard – Schema Grafico, per visualizzare in anteprima le scene da girare, con un margine di errori imprevisti limitato.
7. Video Storytelling – Esempi
Sono stati mostrati quattro video emozionali che trattavano temi diversi per capire meglio ciò che spiegato in precedenza: un primo video emozionale generale per capire le dinamiche dello storytelling, una pubblicità Thailandese, una pubblicità dell'Adidas ed un quarto video trattava il tema Covid.
8. Strumentazione – Macchina Fotografica
Dopo aver concluso e definito lo storyboard, hanno inizio le riprese. Gli strumenti da ripresa possono essere suddivisi in sei macrocategorie:
1. Storytelling.. l’arte di saper raccontare
I contenuti del racconto devono essere accattivanti e per esserlo devono trasmettere una specifica visione del mondo, contenere tensioni sociali, proporre cambiamenti ed essere coerenti. Questo per riuscire ad immedesimarsi, creando una connessione ed un ponte (incontro) con il pubblico, questo fenomeno è chiamato vicarianza, ovvero l'immedesimazione nelle vicende di un racconto. Quest'ultimo può essere di diverse tipologie in base alle emozioni che si vogliono suscitare: a sorpresa (emergono difficoltà che vengono superate), tragico (finale negativo), ad altalena (genera suspance), o di compimento (inizio tragico).
2. Fare Storytelling – Ambiti
Parlare in pubblico, la scuola, la terapia, il building, l'intrattenimento ed il marketing sono i principali ambiti in cui opera lo storytelling.
3. Fare Storytelling – Narrabilità
La narrability determina la qualità dell'essere raccontabile per creare racconti accattivanti attraverso lo sviluppo di emozioni basate sulla nostra esperienza e sostenute da metafore, simboli e modelli.
4. Creare un racconto – Componenti
Obiettivo della narrazione, emozioni da suscitare nel fruitore, trama del racconto, storyboard (una sequenza di immagini) e show (la tipologia).
5. Canvas – Schema Decisivo, per riflettere su un piano complessivo del racconto.
6. Storyboard – Schema Grafico, per visualizzare in anteprima le scene da girare, con un margine di errori imprevisti limitato.
7. Video Storytelling – Esempi
Sono stati mostrati quattro video emozionali che trattavano temi diversi per capire meglio ciò che spiegato in precedenza: un primo video emozionale generale per capire le dinamiche dello storytelling, una pubblicità Thailandese, una pubblicità dell'Adidas ed un quarto video trattava il tema Covid.
8. Strumentazione – Macchina Fotografica
Dopo aver concluso e definito lo storyboard, hanno inizio le riprese. Gli strumenti da ripresa possono essere suddivisi in sei macrocategorie:
-smartphone,
-compatta di base (zoom modesto, lavora principalmente in automatico),
-compatta avanzata (lavora in manuale e formato RAW, ha dimensioni ridotte),
-bridge/superzoom (ha uno zoom esteso ed un obiettivo fisso),
-CSC (ha un obiettivo intercambiabile, numerosi controlli ed un corpo piccolo)
-DSLR (ampia gamma di obiettivi, controllo su tutti gli aspetti tecnici e design ergonomico)
9. Strumentazione – Smartphone (ha un obiettivo fisso, un controllo ridotto dell'esposizione ed è sempre a portata di mano)
10. Inquadrature – Strumentazione Fotografica
Tra le varie strumentazioni da ripresa troviamo poi il treppiedi, l'obiettivo standard, fisso e grandangolare, il macro obiettivo, teleobiettivo ed il flash.
11. Esempi Video – Strumentazione Fotografica
12. Tecniche di Animazione – Time Lapse / Stop Motion
Il time-lapse è la tecnica cinematografica secondo la quale ciascun fotogramma del filmato finale viene catturato in un lasso di tempo più lungo di quello in cui viene visualizzato; lo stop motion, invece, consistente nello scattare una serie di fotogrammi di un oggetto o di un disegno bidimensionale cambiando ogni volta la sua posizione nello spazio, per poi proiettare le immagini una di seguito all'altra.
13. Consigli – Riprese Video
Alcuni dei consigli migliori per riprese video ottimali sono quelli riguardanti l'analisi del set: togliere il superfluo, cercare il miglior punto di ripresa, scegliere l'inquadratura idonea al video, ad esempio
14. Openshot – Step Fondamentali
OpenShot Video Editor è un software libero per il montaggio di video, in quest'ultimo capitolo ne è stato spiegato il funzionamento.
15. Focus Conclusivo – Digital Storytelling
Ecco alcune parole chiave del focus conclusivo del corso: obiettivo del racconto, canvas, target, trama, emozioni, budget, divulgazione, architettura del racconto, trama/sceneggiatura, riprese/montaggio e anteprima video
-compatta di base (zoom modesto, lavora principalmente in automatico),
-compatta avanzata (lavora in manuale e formato RAW, ha dimensioni ridotte),
-bridge/superzoom (ha uno zoom esteso ed un obiettivo fisso),
-CSC (ha un obiettivo intercambiabile, numerosi controlli ed un corpo piccolo)
-DSLR (ampia gamma di obiettivi, controllo su tutti gli aspetti tecnici e design ergonomico)
9. Strumentazione – Smartphone (ha un obiettivo fisso, un controllo ridotto dell'esposizione ed è sempre a portata di mano)
10. Inquadrature – Strumentazione Fotografica
Tra le varie strumentazioni da ripresa troviamo poi il treppiedi, l'obiettivo standard, fisso e grandangolare, il macro obiettivo, teleobiettivo ed il flash.
11. Esempi Video – Strumentazione Fotografica
12. Tecniche di Animazione – Time Lapse / Stop Motion
Il time-lapse è la tecnica cinematografica secondo la quale ciascun fotogramma del filmato finale viene catturato in un lasso di tempo più lungo di quello in cui viene visualizzato; lo stop motion, invece, consistente nello scattare una serie di fotogrammi di un oggetto o di un disegno bidimensionale cambiando ogni volta la sua posizione nello spazio, per poi proiettare le immagini una di seguito all'altra.
13. Consigli – Riprese Video
Alcuni dei consigli migliori per riprese video ottimali sono quelli riguardanti l'analisi del set: togliere il superfluo, cercare il miglior punto di ripresa, scegliere l'inquadratura idonea al video, ad esempio
14. Openshot – Step Fondamentali
OpenShot Video Editor è un software libero per il montaggio di video, in quest'ultimo capitolo ne è stato spiegato il funzionamento.
15. Focus Conclusivo – Digital Storytelling
Ecco alcune parole chiave del focus conclusivo del corso: obiettivo del racconto, canvas, target, trama, emozioni, budget, divulgazione, architettura del racconto, trama/sceneggiatura, riprese/montaggio e anteprima video
Questo corso è stato utile perché ha spiegato (rinfrescando concetti già visti e studiati in classe, risultando magari in alcuni punti leggermente noioso) come gettare le basi per creare video e racconti che possano coinvolgere il pubblico per poi gestire le riprese video, il set e i contenuti.
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