Corso LTO Mantova - "Il pitch, presentare le tue idee"

How to pitch - Il pitch, presentare le tue idee

Può essere che ci capiti di avere l'opportunità di presentare le nostre idee ad un investitore, idee che devono essere organizzate in modo efficace, chiaro e che siano quindi di facile comprensione per riuscire ad impressionare coloro che ci troviamo davanti catturando la loro attenzione. Proprio per questo è fondamentale essere preparati a presentare un pitch che mostri al meglio il nostro progetto. Marco Filocamo (Head of Operations di Fashion Technology Accelerator e fondatore della community locale Activators Pavia) ha spiegato la basi principali per l'impostazione dei contenuti della nostra presentazione. Vediamo meglio di cosa si tratta nel paragrafo successivo.

Il corso seguito era strutturato in 17 punti:
1. Introduzione al pitch
Come creare un pitch efficace per presentare il nostro progetto. Il pitch è il veicolo promozionale di un progetto innovativo d’impresa e deve contenere le informazioni utili per favorire una business idea, si tratta dunque di fornire una serie di informazioni chiave sul progetto.
2. Diversi tipi di pitch
-Elevator pitch: convincere un investitore in ascensore, avendo come tempo massimo 1 minuto
-Short Form Pitch: convincere un investitore presentando, avendo come tempo massimo 10 minuti
-Long Form Pitch: convincere un investitore in approfondendo, avendo come tempo massimo 20 minuti
3. Come lo affronteremo - Esempi e flussi
Alcuni esempi di aziende che hanno saputo creare un pitch vincente sono Airbn, una piattaforma per affitti brevi evitando gli hotel tradizionali, Blablacar, una piattaforma per dare passaggi in auto dietro compenso, Hampton Creek, una startup che produce cibo tramite piante di diverso tipo, Tinder, una piattaforma per incontri organizzati o Uber, un servizio di trasporto tramite App con varie opzioni per spostarsi
4. Pitch in presenza e non - Differenze da tenere a mente
I pitch possono essere in presenza oppure da inviare e presentano caratteristiche ben diverse.
Pitch da inviare:
-discorsivo (può essere più lungo del normale)
-riferimenti chiari (inseriti in apertura e chiusura)
-contattare dopo l'invio (per mantenere il contatto)
Pitch in presenza:
-dritto al punto (evitare troppo testo)
-energia (per rimarcare i messaggi)
-team (da coinvolgere per eventuali domande)
Abbiamo successivamente analizzato il percorso attraverso delle slide per arrivare alla creazione di un pitch efficace.
5. Slide 1 - Titolo
Il primo step è il titolo, il cui obiettivo è creare il contesto giusto e iniziare a raccontare chi siamo, è importante inserire il nome della società ed i memebri del team, e-mail, sito ufficiale o un numero di cellulare ed un'immagine, uno slogan o una descrizione, insomma, un modo per essere riconosciuti.
6. Slide 2 - Il problema
Spiegare il perchè abbiamo deciso di risolvere un determinato problema, è opportuno inserire numeri relativi al problema (impatto massimo con minimo sforzo), una spiegazione chiara e diretta ed il layout del pitch (da utilizzare per le slide successive)
7. Slide 3 - La soluzione
L'obiettivo è raccontare la nostra soluzione al prolema presentato. Durante questa fase è fondamentle inserire: la proposta di valore (sulla quale impostare il pitch), il punto di forza (senza parlare della concorrenza) ed il prodotto o la soluzione (per evidenziare parti del nostro discorso). Alcuni degli errori più frequenti sono, ad esempio, parlare dei competitor, dare troppe soluzioni o sognare troppo in piccolo.
8. Slide 4 - La magia
Consiste nel raccontare i punti di forza, spiegare gli elementi distintivi: cosa ci rende unici? per sostenere la soluzione è consigliato inserire un dettaglio convincente, sostenuto da dati concreti ed una grafica chiara che supporti il discorso.
9. Slide 5 - Il Business Model
Consiste nello spiegare le modalità attraverso le quali ci si sostiene, l'obiettivo è descrivere le nostre fonti di ricavo e come ci sosteniamo. In sintesi, come facciamo i soldi.
10. Slide 6 - Go to market
Spiegare come troviamo i nostri clienti, come facciamo a raggiungere il nostro mercato target. in questa fase i punti fondamentali sono tre: dare informazioni sui test (per dimostrare che non è tutto su carta), spiegare l'impatto dei fondi (come cambia il fatturato) ed illustrare il futuro (definendo mercato e target).
11. Recap - Prime 6 slides
12. Slide 7 - I competitor
Descrivere lo scenario competitivo, illustrare il mercato, segnalando i nostri concorrenti: chi sono i nostri competitor?
13. Slide 8 - Il team
Raccontare chi c'è dietro al progetto, descrivere il team, rassicurando gli interlocutori, attraverso foto (per una facile identificazione) o esperienze personali (esaltando quelle in linea col progetto), ad esempio.
14. Slide 9 – Proiezioni
Raccontare la propria crescita, anticipare il futuro progetto, aiutandosi con i numeri, attraverso: un incontro economico semplice (in fase di presentazione), le chiavi della crescita ed un grafico chiaro.
15. Slide 10 – Stato
Evidenziare i risultati raggiunti, anticipando la chiusura, attraverso: un flusso coerente (per raccontare il nostro futuro), richieste di finanziamento (utile per crescere) e mostrare, appunto, i risultati per raccontare dove siamo arrivati.
16. Slide 11 – Recap
Chiudere il pitch con efficacia, riassumere il nostro messaggio ponendo le basi per continuare attraverso: una chiusura convincente (per portare gli interlocutori all'azione), i nostri riferimenti (per essere contattati) ed un'immagine rappresentativa (per riassumere la nostra soluzione).
17. Fine del corso

Questo corso ci ha aiutato a comprendere le funzionalità dei vari elementi fondamentali per creare una presentazione efficace e, di conseguenza, riuscire a presentare un "pitch" efficace, coinvolgente e che colga l'attenzione degli investitori, mostrando loro il potenziale del nostro progetto. Proprio per questo motivo è stato utile seguire il corso, che, a differenza di altri, ha toccato argomenti ancora non trattati a scuola, dandoci nuove conoscenze.

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