Autoritratto in un contesto

Ho sostituito parte dell’immagine con un autoritratto


Premessa

Lo scopo di questo post è quello di mostrare il procedimento attraverso il quale una parte (o uno dei soggetti) di un'immagine possono essere sostituiti con un'autoritratto.

Operazioni preliminari

Il primo step è la scelta della foto tra quelle quelle che ci sono state fornite dall'insegnante. Non riuscendo ad "autoscattarmi" una fotografia che risultasse poi corretta dal punto di vista della luce e della prospettiva, ho deciso di utilizzare mio fratello come soggetto da sostituire, ho quindi cercato un'immagine in cui sarei riuscita a "fonderlo" il più possibile con gli altri soggetti ed ho scelto di sostituirlo ad uno dei membri dei Beatles.
Il passo successivo alla scelta della foto, è l'analisi della stessa, più precisamente, l'analisi della luce: direzione, qualità, quantità e dominante di colore. Nella fotografia di partenza che ho scelto, la forte luce dura e posta poco più a destra dei soggetti (con una dominante di colore fredda) ha prodotto ombre nette e molto scure.

La ripresa fotografica

Dopo aver analizzato la luce, cominciamo a scattare facendo attenzione, però, a due aspetti principali: illuminazione e inquadratura. Per far si che la fusione del soggetto che andiamo a fotografare con i soggetti della foto originale risulti il più veritiera possibile (e per ridurre il più possibile il lavoro che si andrà a fare in post-produzione) occorre ricreare al meglio l'illuminazione e la prospettiva trovata nella fotografia di partenza.
Essendo la luce della fotografia originale fredda e molto intensa, per ricrearla ho utilizzato un faro led da esterno, che ho posizionato poco più a destra del soggetto. Ho scattato ponendomi di fianco alla fonte di luce, con una prospettiva frontale. 

La post-produzione

Dopo aver scelto, tra i vari scatti, quello che più si avvicina per illuminazione ed inquadratura all'immagine di partenza, ha inizio la post-produzione. Aperta l'immagine da sostituire su Photoshop, con lo strumento "Selezione oggetto" ho selezionato il soggetto e ho poi applicato una maschera di livello per nascondere ciò che circondava il soggetto stesso. Utilizzando i tasti "Ctrl+C" e "Ctrl+V" ho copiato e incollato la sagoma, ottenuta con lo scontorno svolto in precedenza, all'interno dell'immagine di partenza; con l'opzione "Trasformazione libera" ho posizionato e regolato la sagoma sopra il soggetto da sostituire. Per nascondere le parti che non combaciavano, e che quindi "sbordavano" rispetto alla sagoma inserita ho, separatamente rispetto al lavoro, ritagliato e salvato in JPG parti del muro bianco, che ho poi inserito in un livello separato e posto sotto il livello della sagoma. Con gli strumenti "Pennello correttivo" e "Pennello correttivo al volo" ho corretto alcuni dettagli e piccole imperfezioni dell'immagine. Per concludere la "fusione" del soggetto nell'immagine di partenza, con gli strumenti "Scherma" e "Brucia" ho schiarito e scurito i contorni della sagoma ed attraverso Camera Raw ho modificato, nel pannello base, i valori di "Temperatura", "Esposizione", "Luminosità", "Contrasto" e "Saturazione"; nel pannello "curva di viraggio", i valori "Luci" e "Ombre"; nel pannello dettagli, "Raggio" e "Dettagli"; nel pannello "HSL/Scala di grigio", i valori "Rossi", "Arancioni" e "Magenta" e nel pannello "divisione toni", la saturazione di luci e ombre. Ho poi esportato l'immagine in JPG, qualità 9, "Linea di base-Standard".

Conclusioni

La parte del lavoro in cui ho trovato più difficoltà è stata sicuramente quella finale: far sembrare il soggetto sostituito uno dei Beatles, quindi regolare le luci, le ombre, i colori. La prima bozza del lavoro concluso presentava alcuni difetti: quello principale era sicuramente che il soggetto inserito non si "immergeva" nella foto in modo uniforme. Durante la revisione, le modifiche maggiori sono state apportate soprattutto sul colore dell'incarnato del viso (sia della sagoma inserita, sia degli altri soggetti presenti nella foto), illuminando maggiormente le parti in luce e scurendo quelle in ombra, arrivando ad ottenere una luce uniforme sul viso di tutti personaggi.

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