La mia prima settimana a scuola

Racconto il mio rientro dopo le vacanze

Premessa

Il Covid-19 è riuscito a modificare la quotidianità di tutti i ragazzi; anche nell'ambito della scuola. Dobbiamo indossare costantemente la mascherina a meno che non si sia seduti al banco, Amuchina e gel igienizzante partecipano alle lezioni con noi studenti e il (quasi) metro di distanza è routine. Siamo in terza, l’anno in cui ci si comincia a specializzare nel proprio indirizzo e molte delle materie teoriche come Fisica, Chimica o Biologia sono state sostituite da altre di laboratori tecnici. Una settimana fatta di romanzi, horror e fantasy, la cui parte più emozionante è stata rivedere quegli amici che a causa dei mesi di lockdown non abbiamo avuto la possibilità di vedere per molto tempo.

Cosa ho fatto

Ho conosciuto i nuovi insegnanti

La terza ci ha accolto con pochi insegnanti, quasi tutti nuovi, rispetto a quelli degli scorsi anni. Fino ad ora la lista dei professori che abbiamo comprende:
  • Alceo Melchiori, Prof. di Teoria della Comunicazione;
  • Annalisa Veronesi, Prof.ssa di Scienze Motorie;
  • Carlo Benini, Prof. di Laboratori Tecnici e di Tecnologie dei Processi di Produzione, con il quale affronteremo (nella parte pratica) la creazione di blog, poster, fotografie e (nella parte teorica) teoria e storia della fotografia;
  • Eleonora Pedicini, Prof.ssa di Religione;
  • Marco Rodolfi, Prof. di Progettazione Multimediale, con il quale tratteremo la percezione visiva, la storia della stampa, i layout, i formati, il colore, la realizzazione di marchi e immagini coordinate;
  • Riccardo Caleffi, Prof. di Inglese;
  • Stefano Bertoni, Prof. di Complementi di Matematica.

Le nuove materie

Il passaggio dalla classe seconda alla classe terza si distingue per la presenza di molte nuove materie che vanno a caratterizzare l'indirizzo scelto sin dal primo anno. Materie come Fisica, Chimica, Biologia, Diritto e Informatica sono state sostituite da altre che si specializzano nella grafica e nella comunicazione come Laboratori Tecnici, Tecnologie dei Processi di Produzione, Progettazione Multimediale e Teoria della Comunicazione.

La settimana della lettura

Cercando Alaska, la storia dell'adolescente Miles Halter, affascinato dalle ultime parole di personaggi famosi, che stanco della sua normale routine parte per il collegio di Cuvler Creek per cercare il suo "Grande Forse", ad aspettarlo, tra gli altri, Alaska Young, grazie alla quale Miles scoprirà un lato di se ancora sconosciuto. Questa è la trama del romanzo che ho letto (il cui autore è John Green) durante la prima settimana di scuola, la settimana della lettura; attività accolta dal preside con lo scopo di invogliare i ragazzi alla lettura di libri che siano romanzi, horror, gialli, storie d’amore… Per riuscire, conclusa l’attività, ad esporre ai compagni la trama del proprio libro, scambiandosi idee di lettura e considerazioni. La storia di Cercando Alaska viene raccontata dal punto di vista di del “semi protagonista”, Miles, ai cui occhi, Alaska, risulta essere una ragazza affamata di vita e al tempo stesso autodistruttiva. Ciò che ho più apprezzato del libro è stata la storia che va a costruire il personaggio di Alaska, mai del tutto perfettamente delineato, molto di lei viene lasciato dedurre ed interpretare al lettore; una storia costruita sul dolore, che l’ha portata a voler bene agli altri in un modo tutto suo. Un libro che attraverso la storia di alcuni giovani ragazzi tratta temi come il bisogno di sfidare sé stessi e gli altri o il rapporto tra l’uomo e la sofferenza, consigliabile soprattutto ai ragazzi, che in un periodo confuso della loro vita si trovano spesso a dover combattere con tante emozioni contrastanti, ma anche ad un pubblico adulto che potrebbe riuscire ad immedesimarsi nei protagonisti rivivendo le emozioni della propria giovinezza.
Ho apprezzato questo progetto (proposto anche lo scorso anno) perché ha permesso a noi studenti lo scambio di consigli di letture di svariati generi.

Conclusioni

Non ci siamo ancora immersi completamente in tutto ciò che “contiene” il corso di grafica e comunicazione, ne abbiamo avuto un assaggio. La prima settimana ci ha dato un’introduzione dei progetti che andremo ad intraprendere nelle settimane di scuola successive, dalla creazione di un nostro blog, allo studio del colore fino alla progettazione di un marchio. Spero alla fine di quest'anno di essere riuscita ad acquisire molti degli strumenti e delle informazioni tecniche per comunicare correttamente attraverso i vari linguaggi grafici.

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